LIVELLI DI PRESSIONE NORMALI E PATOLOGICI
L’ipertensione arteriosa è un fattore di rischio cardiovascolare noto per :
Livelli pressori
Presione arteriosa sistolica (PAS)
Pressione arteriosa diastolica (PAD)
Ottimali
PAS < 120 mmHg
PAD> 80 mmHg
Normali
PAS 120-129 mmHg
PAD 80-84 mmHg
Normali alti
PAS 130-139 mmHg
PAD 85-89 mmHg
Ipertensione di grado I
PAS 140-159 mmHg
PAD 90-99 mmHg
Ipertensione di grado II
PAS 160-179 mmHg
PAD 100-109 mmHg
Ipertensione di grado III
PAS >= 180 mmHg
PAD >= 110 mmHg
Ipertensione isola
PAS >= 140 mmHg
PAD < 90 mmHg
Quando misurarare la pressione:
Attualmente i misuratori di pressione ritenuti in passato i Gold standard (sfigmomanometri a mercurio) sono stati vietati dal commercio, ciononostante, i comuni sfigmomanometri automatici o no sono validati in accordo a protocolli standardizzati
I livelli pressori vanno inizialmente valutati diverse volte e in occasioni diverse prima di intraprendere una terapia farmacologica. La durata di tale finestra osservazionale pre trattamento d è cvaruiabile in relazione ai livelli pressori, al rischio cardiovascolare e alla presenza di segni d’organo. Solitamente se i livelli pressori sono lievemente aumentati, in assenza di segni di danno d’organo tale finestra puo durare anche diversi mesi attuando delle modifiche comportamentali ( attività fisica, riduzione introito di sale);Se alti o in associazione con segni di danno di organo, tale periodo di osservazione deve risultare breve.
Spesso è utile anche effettuare un Holter Pressorio in particolare in quei casi in cui vi è una significativa differenza tra i valori riscontrati nelle valutazioni ambulatoriali e quelli domiciliari e soprattutto per monitorizzare i pazienti in trattamento con anti-ipertensivanti
Cosa attuare nel riscontro di elevati livelli pressori
Il riscontro di elevati livelli pressori necessita di un inquadramento medico specialistico non solo per la conferma diagnostica ma anche e soprattutto:
- Cardiopatia ischemica,
- Scompenso cardiaco,
- Patologie Cerebrovascolari,
- Arteriopatia obliterante degli arti inferiori ,
- Insuffcienza renale,
- Fibrillazione atrial
- Correla negativamente con le funzioni cognitive ed è associata a un maggior rischio di demenza
Livelli pressori
Presione arteriosa sistolica (PAS)
Pressione arteriosa diastolica (PAD)
Ottimali
PAS < 120 mmHg
PAD> 80 mmHg
Normali
PAS 120-129 mmHg
PAD 80-84 mmHg
Normali alti
PAS 130-139 mmHg
PAD 85-89 mmHg
Ipertensione di grado I
PAS 140-159 mmHg
PAD 90-99 mmHg
Ipertensione di grado II
PAS 160-179 mmHg
PAD 100-109 mmHg
Ipertensione di grado III
PAS >= 180 mmHg
PAD >= 110 mmHg
Ipertensione isola
PAS >= 140 mmHg
PAD < 90 mmHg
Quando misurarare la pressione:
Attualmente i misuratori di pressione ritenuti in passato i Gold standard (sfigmomanometri a mercurio) sono stati vietati dal commercio, ciononostante, i comuni sfigmomanometri automatici o no sono validati in accordo a protocolli standardizzati
I livelli pressori vanno inizialmente valutati diverse volte e in occasioni diverse prima di intraprendere una terapia farmacologica. La durata di tale finestra osservazionale pre trattamento d è cvaruiabile in relazione ai livelli pressori, al rischio cardiovascolare e alla presenza di segni d’organo. Solitamente se i livelli pressori sono lievemente aumentati, in assenza di segni di danno d’organo tale finestra puo durare anche diversi mesi attuando delle modifiche comportamentali ( attività fisica, riduzione introito di sale);Se alti o in associazione con segni di danno di organo, tale periodo di osservazione deve risultare breve.
Spesso è utile anche effettuare un Holter Pressorio in particolare in quei casi in cui vi è una significativa differenza tra i valori riscontrati nelle valutazioni ambulatoriali e quelli domiciliari e soprattutto per monitorizzare i pazienti in trattamento con anti-ipertensivanti
Cosa attuare nel riscontro di elevati livelli pressori
Il riscontro di elevati livelli pressori necessita di un inquadramento medico specialistico non solo per la conferma diagnostica ma anche e soprattutto:
- per la valutazione del rischio cardiovascolare
- completamento delle indagini di Laboratorio e Strumentali
- e per il successivo programma terapeutico e follow-up